STUDENTATI DELL’UNIVERSIADE
CONFERMATA LA CEMENTIFICAZIONE DEI PRATI NEL QUARTIERE PARELLA: GLI ALLOGGI PER GLI ATLETI SARANNO COSTRUITI A DANNO DEGLI ORTI ANZICHÉ SUL PRATONE DI VIA MADONNA DELLA SALETTE
QUESTA SOLUZIONE È INACCETTABILE
Nella Commissioni II e VI del Consiglio Comunale di ieri, giovedì 22 luglio, l’Assessore all’Urbanistica Antonino Iaria, l’Assessore all’Ambiente Alberto Unia e il Presidente della Commissione Ambiente Federico Mensio hanno esposto la decisione di non realizzare più i due edifici per l’Universiade 2025 sul prato di Via Madonna della Salette ma di costruirli al posto degli orti che si trovano nella stessa via a poche decine di metri di distanza.
Unia ha parlato di “compromesso accettabile”. Per Iaria eliminare gli orti vuol dire addirittura “riqualificare” l’area. I vincoli di budget, di tempo e le richieste del Politecnico di costruire necessariamente in quella zona, secondo gli amministratori, rendono inevitabile questa operazione. Argomentazioni che riteniamo inaccettabili e anche poco plausibili. La candidatura per l’Universiade è stata presentata a luglio 2020, ci sarebbe stato il tempo, e forse c’è tuttora, per focalizzarsi sulla ricerca di aree già cementificate dismesse su cui costruire o da recuperare. Non è stata prodotta alcuna documentazione che mostri le eventuali aree alternative valutate e le motivazioni della loro esclusione.
A differenza di quanto hanno affermato gli amministratori comunali, riteniamo che il diritto allo studio (ma sarebbe poi garantito l’accesso agli studenti non abbienti?) e il diritto ad un’ambiente salubre e il più possibile naturale siano fondamentali e che non possono essere alternativi tra loro.
Né ci prestiamo al gioco che metterebbe contro chi difende il pratone e chi gestisce gli orti.
Il vantaggio prospettato per la città è stato quantificato in una maggiore disponibilità di edilizia convenzionata per ospitare gli studenti. Il danno per i cittadini è quantificabile nella perdita significativa dei seguenti benefici:
Chiediamo all’amministrazione comunale di ascoltare l’appello contenuto nel prossimo Rapporto del gruppo intergovernativo di scienziati delle Nazioni Unite (Ipcc), che lanciano l’allarme sugli "impatti irreversibili" provocati dal riscaldamento della Terra. https://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/clima-onu-riscaldamento-globale-a8786fca-9d95-4df6-9c64-0e9840fb1897.html?refresh_ce
La crisi ambientale, locale e globale, sta mostrando la sua serietà in modo sempre più evidente. Eliminare risorse naturali vuole dire aggravare fortemente la condizione degli abitanti della nostra città e delle prossime generazioni.
Torino, 23 luglio 2021
Comitato Salviamo i Prati
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