22 febbraio 2021

Incontro: Luna Park Torino, sabato 27 febbraio, ore 16




Luna Park Torino
sabato 27 febbraio dalle ore 16
Manituana, Largo Vitale 113/A
(e a distanza tramite la diretta Facebook)

Sono anni che sentiamo parlare di città come parchi giochi, come Disneyland. Abbiamo sentito parlare di Gentrification, Foodification, Turistificazione, Studentificazione e infine Riqualificazione.

Abbiamo visto imporre questi modelli in città come Bologna, Firenze, Venezia, Roma, Milano, Napoli, Bari e in una miriade di piccoli e medi centri urbani che popolano lo stivale dalle Alpi agli Appennini. E a Torino?

Nella periferia ovest d'Italia, passando dal boom universitario, dai grandi eventi, dalla rimessa a profitto di quartieri narrati come degradati, abbiamo visto sperimentare tutte queste declinazioni.

La parola Riqualificazione è forse l'unica traccia che le unisce, un artificio narrativo, spesso vuoto di significato, ma molto utile ad ammiccare alla classe media e alla rendita immobiliare o peggio ancora ai grandi investitori o ai capitali internazionali.

Vuoto che ritroviamo nel tessuto della città, ormai azzerato dalla mancanza di investimenti pubblici e privati concentrati sulla messa a valore del territorio con l’unico obiettivo della rendita.

Forte è la Studentificazione, ma l'iniziativa privata e istituzionale negli ultimi 15 anni, dalle Olimpiadi del 2006, non è riuscita a prevalere nella città post FIAT, con grandi quartieri post operai e centinaia di migliaia di metri quadri di aree industriali ancora abbandonate e da bonificare.

Dopo il primo lockdown e di nuovo con l'avvicinarsi della primavera vediamo però muoversi tanti piccoli segnali.

Il moltiplicarsi dei centri commerciali e di nuovi supermercati (sempre più profondità nel tessuto urbano), nuove aree cementificate e sottratte al verde (prato dei conigli in corso Brunelleschi), l'arrivo di numerosi studentati privati (The Student Hotel, Ream, Stonehill International) e infine la partenza di grandi progetti di riqualificazione (come Scalo Vanchiglia, il Mercato dei Fiori o l'hub Esselunga alle OGM), mentre l'edilizia popolare rimane ferma e continuiamo ad avere numeri record per quel che riguarda gli sfratti.

Infine il rinnovato protagonismo dell'Università, sempre meno spettatrice e sempre più protagonista (ad esempio sull'ospedale Maria Adelaide e sulla Cavallerizza) nel determinare, indirizzare e giustificare le trasformazioni urbane e il riassetto di interi quartieri.

La stessa Università di Torino che ha deciso di investire sull'edilizia studentesca non in maniera strutturale ma attraverso il grande evento delle Universiadi 2025, che non taglia le tasse e in parallelo si affida al moltiplicarsi di studentati privati e di lusso, inaccessibili alla maggior parte delle persone, che andranno a stravolgere il tessuto sociale della città.

Cosa accadrà? Come potranno evolversi queste spinte speculative? Cosa possiamo fare per opporci?

Ne parliamo con Ilaria Agostini urbanista e attivista del Laboratorio Politico per Unaltracittà Firenze, ricercatrice dell'Università di Bologna e autrice di "Miserie e splendori dell'urbanistica".

La Torino Che Vogliamo propone un secondo incontro di autoformazione pubblica sulle trasformazioni urbane.

Dopo il primo incontro sul PRG ci rivediamo sabato 27 febbraio alle ore 16, in presenza presso Manituana, Largo Vitale 113/A, e a distanza tramite la diretta Facebook.

Ci stiamo organizzando per garantire la partecipazione di chi vorrà collegarsi online.

Porta la mascherina e rispetta il distanziamento. 

14 febbraio 2021

Incontro di formazione: disponibili i materiali a supporto

Dopo il pomeriggio di formazione di sabato 6 febbraio vogliamo innanzitutto ringraziare tutte e tutti coloro che hanno partecipato all'iniziativa e permesso di stimolare una discussione proficua anche per noi. Ci auguriamo di aver fornito un minimo di informazione per orientarsi nella giungla di documenti che accompagnano sempre gli iter amministrativi dei provvedimenti legati all'urbanistica, nonché di aver fatto conoscere le possibilità che anche da singole/i abbiamo per opporci o sollevare obiezioni sui provvedimenti pubblici di questo tipo.

❌ Per completare il quadro della giornata, come ci è stato anche chiesto, pubblichiamo i documenti che sono stati utilizzati durante la formazione: qui di seguito il link che rimanda alla sezione materiali del blog da cui è possibile scaricare le singole schede https://latorinochevogliamo.blogspot.com/p/materiali.html

📌 Stiamo organizzando altri momenti di formazione e dibattito sull'urbanistica, tenetevi aggiornati seguendo le nostre pagine e nel frattempo fate eventuali vostre richieste di chiarimenti o ulteriori informazioni alla mail latorinochevogliamo@gmail.com

02 febbraio 2021

"La lotta contro la burocrazia": Incontro di formazione sul PRG

Cosa accade nelle segrete stanze delle istituzioni?
Come districarsi nel labirinto delle procedure urbanistiche?



Il linguaggio burocratico e la frammentarietà dei siti web del Comune di Torino non favoriscono certo né la comprensione né la partecipazione alle decisioni sul futuro assetto dei quartieri in cui viviamo.

È proprio nel PRG (Piano Regolatore Generale) infatti che vengono decise le linee guida delle trasformazioni che porteranno poi cementificazione, gentrificazione e cancellazione dei servizi pubblici che abbattono la vivibilità delle città.

Vogliamo creare un'occasione per condividere e comprendere come e perché un PUR (Piano Unitario di Riqualificazione) e una VAS (Valutazione Ambientale Strategica), possono cambiare il volto di interi quartieri e quali siamo gli strumenti, anche amministrativi, per opporvisi.

La Torino Che Vogliamo propone quindi un primo incontro di formazione e alfabetizzazione sugli aspetti amministrativi del Piano Regolatore Generale.

L'appuntamento è per questo sabato 6 febbraio dalle ore 16 in presenza presso il CSOA Gabrio, via Millio 42 e a distanza tramite la diretta sulla pagina Facebook.

Ci stiamo inoltre organizzando per garantire anche la partecipazione di chiunque vorrà collegarsi online.

Porta la mascherina e rispetta il distanziamento.


Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/258617418988666

pagina Facebook https://www.facebook.com/LaTorinoCheVogliamo